I social media hanno rivoluzionato la società dei nostri tempi in maniera molto significativa: hanno cambiato il nostro modo di interagire con le persone, di presentare noi stessi e di conoscere gli altri. Ci hanno portato a trascorrere sempre più tempo online e questo ha cambiato anche il modo dei brand di raggiungere i loro consumatori.
Prima dei Social Media esistevano due media principali che permettevano la comunicazione: i media di massa, come la televisione, la radio e i giornali, e quelli che consentivano la comunicazione privata fra due persone tramite conversazioni uno-a-uno, come le conversazioni telefoniche.
Ciò che differenzia i mass media dai social media è il fatto che i primi non permettono alcun tipo di interazione, il pubblico è uno spettatore passivo, mentre i social media permettono di partecipare alla conversazione apportando un loro contributo poiché gli utenti sono tutti allo stesso livello.
Oggi il modo di comunicare è cambiato radicalmente, infatti non servono più tante parole, basta un Emoji! Le simpatiche faccine ormai sono ovunque, che ci piaccia o meno sono entrate a fare parte della vita quotidiana, invadendo i nostri spazi, i nostri messaggi e il nostro modo di comunicare.
Le Emoji, infatti, sono un vero e proprio linguaggio, una sorta di codice universalmente riconosciuto per comunicare senza usare le parole.
Chi di noi non ha mai usato le Emoji o non le ha mai selezionate con cura all’interno di un discorso e utilizzate per sostituire parole o frasi intere?
anche i Brand hanno capito di poter sfruttare questo “fenomeno” traendone più vantaggio possibile. Infatti molti brand hanno iniziato a sviluppare linguaggi di Emoji personalizzati, in modo da poter cavalcare e sfruttare al meglio questo fenomeno.
Tra questi brand troviamo Starbucks, Twitter, L’Oréal, Pepsi e Coca Cola è stata la prima ad aver creato le sue Emoji personalizzate, brandizzando il suo marchio sui social con l’#SHAREACOKE.